Antonio Bonura nasce a Palermo nel 1973, è un performer, regista, formatore, scultore e creativo. 

Attraversa molteplici campi di studio e lavoro utilizzando i materiali più svariati. Nel corso degli anni la sua esperienza lo porta a rielaborare le sue conoscenze facendolo approdare nel mondo dell’arte. 

 

Sceglie come nome d’arte LUMI  Il Drago Bianco, aldilà della finzione e aldilà della realtà.

Si dedica alla manipolazione del fuoco e dei metalli, cercando di riuscire a guardare ciò che non esiste, vivere l’arte spontaneamente senza vanità né finzione e utilizzando tutte le esperienze fatte, tutte le cose viste e il suo intero vissuto.

Interessato alla trasformazione dei materiali e delle forme, affascinato dall’immaginario e dall’arte dell’essere è alla continua ricerca della bellezza del gesto.

Amante di ogni espressione artistica, attento ai linguaggi musicali, suona percussioni e flauti armonici.

Dopo gli studi artistici si dedica all’artigianato e alla scultura esponendo le sue opere in mostre collettive e personali a Palermo, Catania, Siracusa, Roma, Parigi, Oporto e Prato.

Negli anni acquista esperienza nella musica e nello spettacolo con il fuoco.

Frequenta stage di danza e di teatro, nel 2001 fonda la compagnia “le Code di Drago” con la quale incontra svariati artisti e compagnie italiane ed estere.

 

Esperienze:

Nel 2001 inaugura insieme a Roberto Intorre e Gaetano Chiavetta O.B.O. 97, officina di creazione di manufatti metallici dove si producono oggetti d’arredamento e gioielli. Questo energico collettivo organizzava inoltre eventi e mostre a Palermo.

Dal 2006 al 2012 collabora con la compagnia “Cantiere Ikrea” con sede in Toscana.

Nel 2007/09 frequenta la Scuola di Circo Contemporaneo Flic di Torino.

Nel 2020, dopo 20 anni di carriera, fonda la Compagnia Opera Fiammae, con la quale partecipa al Grand Opening del Carnevale di Venezia, curando le istallazioni di fuoco sulle imbarcazioni in sfilata e coordinando gli artisti in scena.

Dal 2021 collabora con DOC Servizi creando un corso specifico dedicato alla sicurezza nei luoghi di spettacolo per artisti che si esibiscono con utilizzo di fiamme libere. 

Negli anni ha prodotto cinque diversi spettacoli e una installazione con il fuoco che hanno avuto successo in Italia ma anche all’estero, ospite di molti festival internazionali di “Teatro di Strada “come il Mit di Ribadavia e Festival Internacional de Teatro di El Ejido in Spagna, Strada di Kalisz in Polonia, anche il Festival des Artistes de Rue a Vevey e Lumina in Svizzera, Ana Monro in Slovenia, BCC Anniversaire a Parigi, MAR Mostra de Arte de Rua in Portogallo e altri in Russia, Slovacchia e Tunisia. Si evidenziano inoltre alcune partecipazioni a programmi televisivi e la recente apparizione in un film di Paolo Sorrentino.

 

Collaborazioni:

Nella sua vita nomade incontra diversi maestri e suggeritori vantando svariate collaborazioni [Cie La Salamandre Francia, Alexey Merkushev (Derevo) Russia, Daniel Ezralow (Momix) U.S.A., Compagnia Ditirammu Italia, Danger Bob (Mutoid) England, Compagnia Cantiere Ikrea Italia, Giovanna Bolzan Italia, Gary Brackett (Living Theatre) U.S.A., Cie Lumen Svizzera, Lucie Vendlova (Igniferi) Rep. Ceca, Tatiana Foschi Italia]. 

 

Stages:

Dal 2000 approfondisce la sua passione per il fuoco costruendo uno stile personale. Frequenta diversi stage di danza (Roberto Olivan – Spagna, Benaji Mohamed – Marocco, Erica Fierro – Italia, Carolina Amoretti – Italia, Eugenio De Vito – Italia, Alberto Cacopardi – Italia) e stage di attore di circo contemporaneo (Roberto Magro – Italia, Raymond Peyramaure – Francia, Francois Juliot – Francia). Nel 2017 frequente un seminario sulla drammaturgia negli spazi pubblici presso Fai-Ar (Formation Supérieure d’Art en Espace Public) a Marsiglia, promosso da FNAS (Federazione Nazionale Artisti di Strada).

Le sue esperienze nel teatro sono svariate, dalle collaborazioni con importanti compagnie al lavoro come tecnico luci; dal ruolo di assistente alla regia ai ruoli di attore/mimo al Teatro alla Scala di Milano. Negli ultimi anni si occupa anche di regia per altre compagnie.

Vive una sana vita seminomade e il suo ambiente favorevole è quello della natura, è un po’ ribelle, ma segue e rispetta delle personali regole e cerca di fare tutto con amore e attenzione, massimo di osservazione e minimo di interferenza, equilibrio e armonia.